Le Marche, una regione situata nel centro Italia lungo la costa adriatica, vantano diverse riserve naturali che offrono paesaggi mozzafiato e una ricca biodiversità. Eccone alcune:
 
la Riserva Naturale Statale Gola del Furlo, in provincia di Pesaro Urbino è un angolo di natura rigogliosa, dove il corso del tempo ha creato un piccolo paradiso, grazie all’incessante opera del fiume Candigliano, che ha scolpito le imponenti pareti rocciose di origine calcarea, creando uno scenario paesaggistico da cartolina. 
Qui, dove il verde dei boschi fa da cornice ai riflessi color turchese e smeraldo delle acque fluviali, si possono avvistare scoiattoli, istrici e perfino il lupo, oltre a numerose specie di rapaci che nidificano lungo le scoscese pareti della Gola, tra cui l’aquila reale, lo sparviero e l’astore.

La Riserva Naturale Statale Abbadia di Fiastra: Situata nella provincia di Macerata, questa riserva naturale si estende attorno all'Abbazia di Fiastra, un'antica abbazia cistercense. È caratterizzata da ampi prati, boschi, laghetti e corsi d'acqua, ed è un luogo ideale per passeggiate tranquille, picnic e osservazione della fauna e flora

La Riserva Naturale Regionale della Sentina: Situata lungo la costa adriatica tra le province di Ancona e Fermo, questa riserva naturale comprende un'ampia zona umida con lagune, dune sabbiose, canneti e paludi. È un importante habitat per numerose specie di uccelli migratori e un luogo ideale per l'osservazione della fauna selvatica e le passeggiate lungo le passerelle panoramiche.

La Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito, con i suoi boschi di lecci e faggi secolari e le immense cerrete, popolate da cervi, caprioli, gatti selvatici, falchi pellegrini, gufi reali e dal simpatico picchio rosso. In ottobre questi luoghi sprigionano tutto il loro fascino, regalando sfumature avvolgenti che vanno dall’amaranto acceso, al marrone intenso, al giallo oro, tipiche dei colori della stagione autunnale.
La Riserva Naturale Regionale Ripa Bianca con i suoi diversi habitat, è divenuta un importante sito di svernamento, nidificazione ed estivazione di numerose ed interessanti specie di uccelli come il cavaliere d'Italia. Qui è presente anche la più grande garzaia di aironi delle Marche: si ricordano infatti oltre 100 nidi di nitticore, aironi cenerini e garzette.