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Chiesa dei Ss. Lorenzo, Silvestro e Ruffino

Nella chiesa parrocchiale dedicata a S. Lorenzo, S. Silvestro e S. Ruffino, ricostruita alla fine dell'Ottocento, si può ammirare la prima opera marchigiana di Carlo Crivelli, realizzata su commissione dei conti Azzolino di Fermo, datata 1468. Intorno alla fine dell'Ottocento il polittico si trovava nell'abitazione parrocchiale; più tardi venne trasferito nel Municipio di Massa Fermana. Nel periodo fascista era esposto nella Galleria Nazionale di Urbino da cui, dopo la seconda guerra mondiale, venne riportato nella sede di origine. Nella seconda metà del secolo scorso ritornò ad Urbino per un accurato restauro, resosi necessario a causa dei notevoli danneggiamenti e della perdita della cornice originaria. Il Polittico,  un dipinto a tempera e oro su tavola (circa 110x190 cm), firmato "KAROLVS CRIVELLVS VENETVS PINXIT HOC OPVS MCCCCLXVIII" , è composto di cinque pannelli principali con al centro la Madonna col Bambino (105x44 cm) e ai lati i santi Giovanni Battista, Lorenzo, Silvestro e Francesco (105x44 cm ciascuno). Tre sono le cuspidi con l'Annunciata (37x19), la Pietà (51x28) e l'Angelo annunciante (37x19) e quattro gli scomparti della predella, con l'Orazione nell'Orto, la Crocifissione, la Flagellazione e la Resurrezione. Quest'opera è di fondamentale importanza per comprendere meglio il punto di partenza di ogni ricerca atta a ricostruire la sua attività artistica, a ridosso del suo trasferimento da Zara a Fermo. La critica ha rilevato nell’opera numerosi riferimenti come l'influenza padovana della bottega dello Squarcione, le analogie con il Mantegna, le soluzioni prospettiche di Paolo Uccello, e alcuni richiami a Filippo Lippi soprattutto nella figura della Madonna.Altro dipinto di influenza veneziana è la Madonna della cintola tra angeli musicanti di Vittore Crivelli, nella quale la Vergine è ritratta mentre concede protezione alla città che le viene offerta in forma di modellino dai Santi e Devoti (la rappresentazione molto accurata permette di immaginare l'aspetto originale del castello della città). Nella sagrestia una tela di Sebastiano Grezzi di Comunanza (XVII secolo).Il Polittico del Crivelli è attualmente custodito presso la Pinacoteca Comunale di Massa Fermana. 

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