Castel Trosino
Castel Trosino
Castel Trosino si trova poco distante da Ascoli Piceno.
Vicino al borgo nel 1893 fu scoperta una necropoli longobarda, aclune tombe contenevano preziose manifatture realizzate in vetro, oro ed argento, in parte conservate presso il Museo dell'Alto Medioevo di Ascoli Piceno presso il Forte Malatesta.
L'omonimo lago è formato dallo sbarramento del torrente Castellano, un affluente di destra del fiume Tronto. A valle della diga è possibile scorgere la confluenza del fiume all’interno dell'acquedotto romano che portava acqua ad Ascoli, mentre a monte del lago si trovano le famose sorgenti d'acqua sulfurea (salmacina), già conosciute dai Romani, alcune delle quali sono ancora visibili malgrado la presenza del lago e sono raggiungibili grazie alla pista ciclopedonale a tal fine creata.
Vicino al borgo nel 1893 fu scoperta una necropoli longobarda, aclune tombe contenevano preziose manifatture realizzate in vetro, oro ed argento, in parte conservate presso il Museo dell'Alto Medioevo di Ascoli Piceno presso il Forte Malatesta.
L'omonimo lago è formato dallo sbarramento del torrente Castellano, un affluente di destra del fiume Tronto. A valle della diga è possibile scorgere la confluenza del fiume all’interno dell'acquedotto romano che portava acqua ad Ascoli, mentre a monte del lago si trovano le famose sorgenti d'acqua sulfurea (salmacina), già conosciute dai Romani, alcune delle quali sono ancora visibili malgrado la presenza del lago e sono raggiungibili grazie alla pista ciclopedonale a tal fine creata.
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