Le Marche, terra di artisti, di poeti, di scienziati e di imprenditori, sono riuscite a cambiare sé stesse nel corso del tempo, evolvendosi con tenacia sino ad arrivare a ciò che sono oggi: una regione vitale e piena di risorse.

Sono anche la terra di storie e leggende rimaste nell’ombra a causa della presenza di regioni limitrofe maggiormente conosciute o famose, ma il suo bagaglio di cultura e di personaggi straordinari è una ricchezza che nulla ha da invidiare ad altri luoghi dello stivale.

Una grande storia, quella delle Marche, che affonda le sue radici in un Iontano passato in cui le molte stratificazioni culturali hanno creato un unicum straordinario.

Una regione millenaria e allo sfesso tempo di grande modernità, aperta al cambiamento, sapientemente valorizzata nel presente e pienamente proiettata verso il futuro, grazie alle sue straordinarie specificità che la rendono un'eccellenzo a tutto tondo.

Grazie ad uno straordinario mix di fattori storici, culturali, sociali e ambientali, questo territorio è stato ed è tutt’oggi un bacino di eccellenze nel mondo in diversi campi della conoscenza, nelle arti, nella cultura umanista, nelle scienze.

Pensiamo al Rinascimento italiano e ad artisti come Raffaello Sanzio, uno dei più grandi di ogni tempo, Donato Bramante che ha portato una visione moderna dei valori di spazio e struttura, Giacomo Leopardi, voce universale, una delle più importanti figure della letteratura mondiale deII'Ottocento, fino ad arrivare ai giorni nostri con illustri testimoni di questa terra così prolifica di personalità socialmente e culturalmente rilevanti, una vera e propria fucina di intelligenza e di creatività.
Guardando quindi alla contemporaneità, le Marche hanno dato i natali a grandi atleti come Roberto Mancini giocatore e allenatore, oggi testimonial delle Marche e Valentino Rossi pluricampione motociclistico, puro talento, coraggio e spirito di sacrificio; ad imprenditori come Diego Della Valle Amministratore Delegato della societò Tod’s 5.p.A., azienda nota in tutto il mondo, una storia imprenditoriale ed umana, quella della famiglia Della Valle di attaccamento e valorizzazione del proprio territorio; a musicisti come Giovanni Allevi pianista e compositore, considerato uno dei più innovativi degli ultimi anni, ha composto l’inno delle Marche che “ ... consolida il senso di appartenenza e aiuta a rafforzare la consapevolezza di appartenere a una regione unica" e Raphael Gualazzi, cantautore e pianista jazz urbinate: “Urbino è tutto quello che sono, ed è quello che sogno”.
La ricognizione completa di tutti i personaggi che hanno vissuto e operato nelle Marche non è impresa facile. L’obiettivo è di dare un attento sguardo a nomi particolarmente significativi, fondamentali a far comprendere I’unicità del territorio attraverso le sue pluralità.