Le cime più alte dell'Appennino marchigiano sono il Monte Priora (2.332 m s.l.m.) e il Monte Vettore (2.476 m s.l.m.), situati al confine tra Marche, Umbria e Lazio, entrambi fanno parte del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. All'interno del parco troviamo il Lago di Pilato, l'unico lago naturale delle Marche.

Interessante il Monte Sibilla (2.173 m s.l.m.) legato indissolubilmente al mito della Sibilla.

Più a nord il Monte Bove  (2.169 m s.l.m.) che domina l'altopiano dove è situato il Santuario di Santa Maria di Macereto, il Monte Priora e Pizzo Tre Vescovi, luoghi ideali per arrampicate e trekking, tutti all'interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. 

Il Monte San Vicino (1.480 m s.l.m.) caratterizza il paesaggio tra le province di Macerata e Ancona. La sua forma è particolare: dalla costa marchigiana assomiglia ad un elmo tanto da dare il nome Pian dell'Elmo ad una località alle sue pendici. Ricade nella Riserva naturale regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito.

Il Monte Catria (1.701 m s.l.m.) si trova nella provincia di Pesaro e Urbino a confine con l'Umbria, alle sue pendici troviamo il Monastero di Fonte Avellana, citato da Dante nel XXI Canto del Paradiso della Divina Commedia.

Da segnalere il Monte Nerone (1.525 m s.l.m.) con sentieri per il trekking e la mountain bike, la presenza di numerose grotte permette di praticare la speleologia.

A confine con l'Umbria, la Toscana e l'Emilia Romagna si trova il Parco Interregionale del Sasso Simone e Simoncello, con gli omonimi Monti, dalla caratteristica cima piatta, e il Monte Carpegna (1.415 m s.l.m), mete ideali per il trekking.