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Pinacoteca Comunale D. Stefanucci e Chiesa di S. Domenico

Il palazzo costruito nel 1780, ospita oggi la Biblioteca al piano rialzato e, al primo piano, la Pinacoteca che venne istituita nel 1985 dopo alcuni anni preparatori in cui furono restaurati i dipinti e gli oggetti preziosi provenienti in gran parte dalla chiesa di San Domenico, a cui si aggiunsero altre opere di proprietà comunale. Nel 1988 la pinacoteca veniva ampliata ed intitolata al pittore cingolano Donatello Stefanucci (1896-1987) a seguito della donazione di alcuni suoi dipinti da parte della signora Agostina Maroncelli.

Il capolavoro di Lorenzo Lotto raffigurante "Madonna del rosario e Santi", firmata e datata 1539, a causa della chiusura della chiesa di San Domenico in seguito ai danni del sisma, è ora ospitato in una sala del Palazzo Comunale di Cingoli.

Nella sezione della pinacoteca dedicata agli autori antichi sono esposte opere di Lorenzo Salimbeni (not. 1374 - 1400/1420), Giovanni Antonio Bellinzoni da Pesaro (not,1462-1511), Girolamo Nardini (not. 1515/16), Gianandrea Lazzarini (1710-1801), Nicola Monti (1706-1795), Ubaldo Gandolfi (1728/1781), Iacopo Alessandro Calvi (1740/1815), Pasquale Ciaramponi (1734-1792) e Giuseppe Venneccioli. Completano questa sezione due lastre frammentarie di cibori preromanici, con interessanti figure incise, e alcune statue lignee policrome del sec. XVI. La sezione moderna comprende trentuno dipinti di Donatello Stefanucci, caratterizzati dal gusto del paesaggio, del colore, dal rigore nella costruzione, dall'immediatezza dell'immagine, e opere di altri autori tra i quali: Virgilio Guidi, Cesare Peruzzi, Danilo Bergamo, Riccardo Licata, Enzo Parisi. Sono infine presenti alcuni lavori dell'ebanista cingolano Raffaele Muzi.

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