Indietro Nelle terre del duca: il Parco Sasso Simone e Simoncello

Nelle terre del duca: il Parco Sasso Simone e Simoncello

Superficie: ca. 4.991  Istituzione: 1994

Comuni del Parco: nelle Marche Carpegna, Frontino, Montecopiolo, Piandimeleto, Pietrarubbia. In Emilia Romagna Pennabili. 

Il parco è stato istituito nel 1994 e interessa una superficie complessiva di 4.991 ettari nel cuore dell’antico Montefeltro. Il paesaggio è collinare è coperto da una fitta vegetazione, interrotto da irte rupi e speroni di roccia sui quali vennero costruite inespugnabili fortezze per difendersi dal nemico. È una zona, quindi, ricca di castelli, rocche, ma anche di chiese, conventi e pievi.
Il parco prende il nome dai due enormi massi Simone e Simoncello, che furono abitati dall’uomo fin dall’età del bronzo. Alcune leggende narrano di sacerdoti romani, i Semoni che vi adoravano i loro Dei o di un eremita, Simone che vi stabilì la propria dimora; sicuramente, dopo il Mille, i Benedettini vi costruirono un'abbazia. Quando i Signori di queste terre capirono l’importanza strategico-militare, il Sasso fu fortificato con torri e mura finché, nella seconda metà del XVI sec., i Medici vi costruirono una città-fortezza per affermare il loro potere su una zona difficilmente governabile. Ancora oggi sono visibili le macerie di quella città “ideale” della quale il sole era il simbolo - come oggi lo è del parco.

Non resta difficile immaginare la bellezza di questi monti coperti dalla foresta di faggio e di abete bianco, abitati dall’orso e dalla lince, ed udire in lontananza il grido dell’aquila reale. Oggi quella foresta è stata sostituita, sul versante orientale, da una di pino nero, frutto di rimboscamenti cominciati all’inizio del secolo, ma ci si può ancora immergere nel clima dei viandanti dei tempi antichi, inoltrandosi nelle faggete residuali di Pianacquadio, sul Monte Carpegna, o intorno ai Sassi di Simone e Simoncello.
Unica nel suo genere, la grande foresta mediterraneo-montana ospita anche carpini bianchi, neri, aceri, frassini, agrifogli, sorbi montani e domestici. Vanto del parco è l’area intorno ai Sassi, sulla quale prospera un bosco a prevalenza di cerro. Il Simoncello, i boschi della Cantoniera e la Costa dei Salti sono Aree Floristiche Protette, mentre il monte Carpegna è anche incluso nell’omonima foresta demaniale di proprietà regionale.

In primavera i prati si colorano con le stupende tinte dei crochi e con il celeste intenso del fiordaliso. Muovendosi con discrezione, nel Parco del Sasso Simone e Simoncello non è difficile incontrare il capriolo, il cui numero di esemplari è in sensibile aumento.
Continuando la passeggiata si possono trovare istrici, tassi, lepri e volpi. Caprioli, cinghiali e daini sono le prede abituali del lupo appenninico che è tornato ad abitare questi luoghi.
La mattina, le specie di uccelli che si possono osservare nel parco sono innumerevoli: dalla poiana che, sfruttando le correnti ascensionali, sale dalle quote più basse, al gheppio, all’astore, al picchio rosso maggiore, all’aquila, alla rara albanella minore. Innumerevoli sono i belvederi e i punti panoramici nel parco. Uno di questi, Monteboaggine, domina, con la solitaria Torre di Vedetta del XII secolo, le distese prative del Monte Carpegna, le Valli del Foglia e del Conca, ed in lontananza i Sassi Simone e Simoncello.
Nei boschi e nei prati, durante la stagione primaverile ed autunnale, si trovano tartufi e funghi di varie specie, vere prelibatezze che fanno di questi luoghi la meta di appassionati ricercatori ed amanti dei sapori del sottobosco.

Percorsi in mountain bike o a cavallo, escursionismo, nordic walking e orienteering, visite organizzate con le guide del Parco sono solo alcune delle attività praticabili. Il Parco Faunistico di Pian dei Prati è ideale per la visita di famiglie e scolaresche, mentre a Carpegna e a Pietrarubbia sono presenti dei Centri Visite. Foresterie, musei, Cea, prodotti tipici come tartufi, prosciutto di Carpegna DOP e pecorini sono ulteriori risorse del Parco.

Idee di viaggio

http://coninfacciaunpodisole.it/aree-protette/122-luoghi-sassosimone/346-pietrarubbia-rinascita-borgo

 

http://www.coninfacciaunpodisole.it/aree-protette/122-luoghi-sassosimone/351-stagioni-di-vita-al-sasso-simone

 

http://www.destinazionemarche.it/un-itinerario-alla-scoperta-del-parco-sasso-simone-e-simoncello/

 

http://www.destinazionemarche.it/le-marche-con-gli-occhi-degli-instagramer-intervista-ad-aivenn/

 

Colonna sonora dedicata alle Marche: http://bit.ly/marche-soundtrack



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