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Loc. Barchi - Collegiata della SS. Resurrezione

Accanto al palazzo municipale spicca l'edificio della chiesa della SS. Resurrezione, chiamata anche Collegiata di Sant'Ubaldo.

L'edificio presenta una facciata in laterizio dalla quale è percepibile la divisione interna a tre navate, con quella centrale più alta delle laterali. Il portale, in bugnato e sormontato da un timpano, è in finta pietra arenaria.  Ai lati dell'ingresso principale si aprono altri due portali minori a fianco di due archi precedenti, a tutto sesto quello di sinistra, a sesto acuto quello di destra. Appena varcato l'ingresso principale sulla sinistra sono posti un Battistero del Cinquecento, in pietra rosa del Furlo e un piccolo dipinto a olio raffigura Eva e Adamo nel paradiso terrestre. Lungo le navate laterali si aprono tre altari in pietra arenaria, nei quali si riconoscono sia gli stemmi nobiliari delle famiglie del luogo che del duca Francesco Maria II Della Rovere. In particolare, qui, spicca l'Annunciazione della Vergine e la Madonna col bambino di Antonio Cimatori, conosciuto come il Visaccio, del XVI secolo e la Crocefissione, di scuola baroccesca, la Madonna della Misericordia, attribuita a Carlo Magini di Fano; anonime le tele di San Michele arcangelo e il Battesimo di Cristo, anch'esse del XVI secolo.  
Dietro l'altare maggiore, la pala con Cristo risorto, Sant'Ubaldo e San Tommaso, è del XVII secolo ed è ciò che resta del complesso che ornava l'antico altare centrale addossato alla parete, sostituito con un moderno altare conciliare in marmo. A lato dell'altare centrale, sono posti il crocefisso ligneo e gli angeli che incorniciano il transetto, forse opere dello stesso Terzi, che era anche intagliatore.
Nella cantoria al di sopra dell'ingresso principale, è custodito un organo storico, opera del Callido, del 1789 restaurato nel 1985.
Altre informazioni nel sito dedicato del Comune di Terreroveresche.

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