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Trionfo del Carnevale

Tutto ebbe inizio nel lontano febbraio 1559, quando l’illustre Cardinale di Urbino, Giulio Della Rovere (1533-78), fratello del duca Guidubaldo II, decise di trascorrere il periodo carnevalesco nell’amata città di Fossombrone e di divertire i suoi abitanti organizzando varie “immascherate”, una sfilata con il “carro trionfale tirato da quattro centauri”, il lancio “alle belle gentildonne di ovi pieni d'acqua rosa” e la “rara et bella cursa all'anello”. I nobili cavalieri, al galoppo e lancia in resta dovevano, infatti, centrare un anello, via via di minori dimensioni, finché uno di loro si accaparrava la vittoria.

Il Cardinale organizzò banchetti e feste presso la Corte Bassa e in numerosi palazzi della Fossombrone di allora. Balli e risate duravano fino alle prime luci dell’alba.
Sia i nobili che gli abitanti della città riconobbero la magnificenza e la generosità del loro Cardinale. Fu questo, infatti, uno dei momenti più significativi vissuti nella Fossombrone rinascimentale.
Queste notizie, riportate nel diario di Atanasio di Monaldo Atanagi, buffone di corte del Duca, originario di Cagli, ma passato in quel periodo a servizio presso Guidobaldo II, fratello del Cardinale, sono state utilizzate, a partire dal 1990, per dare vita al Trionfo del Carnevale.

Ogni anno, durante il secondo weekend di maggio, Fossombrone rivive il Rinascimento.  Dal venerdì alla domenica vi attendono giornate all’insegna della cultura, dello spettacolo e del divertimento.

Il centro della città si trasforma in un palcoscenico ricco di suggestioni e colori, così come raccontato nel diario di Atanasio di Monaldo Atanagi. Le vie del centro storico accolgono la sfilata di oltre mille figuranti in abito rinascimentale, i banchi dei mestieri dell’epoca, musici, spettacoli di fuoco, giullari, arcieri, mercati rinascimentali, voli di rapaci, sbandieratori e giocolieri.

Sabato e domenica le contrade ed i castelli partecipanti si sfidano nei giochi rinascimentali tra i rioni per la conquista della vittoria. La sfida coinvolge anche i più piccoli, con il caratteristico Palio dei bambini.

Le contrade attendono i visitatori presso le loro taverne rinascimentali, dove i menu, che riflettono rigorosamente la cucina del tempo, offrono la possibilità di gustare i sapori del territorio e rivivere le atmosfere dell’epoca.

La domenica pomeriggio si giunge al momento più emozionante della manifestazione con la finale dei giochi tra quartieri e la “Rara et bella Cursa all’Anello”, la famosa corsa di cavalli, nella quale ogni quartiere e castello, rappresentato dal proprio cavaliere, gareggia per la vittoria del Palio del Cardinale, sotto gli occhi attenti ed estasiati della fantastica cornice del pubblico intervenuto al Campaccio.

I quartieri, i castelli, la città di Fossombrone e la Pro Loco Forum Sempronii vi aspettano per farvi immergere in un passato glorioso, ricco di divertimento e all’insegna della convivialità!
Questo è un gran trionfo di carnevale, viva, viva il nostro Cardinale”.

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Target: Cultura
Stagionalità: Primavera