Pieve di San Giovanni Battista

La Pieve di San Giovanni Battista fu costruita tra il 1251 ed il 1256 da Giorgio da Como, noto per la fabbrica delle cattedrali di Fermo e Jesi; a croce latina, con un’unica navata, riformata nel 1736 con l'aggiunta dell'abside, conserva la statua in legno del Battista, opera del XV secolo di notevole importanza artistica, frutto del lavoro di Silvestro dall'Aquila scultore abruzzese seguace del Donatello e un interessante Crocifisso dello stesso periodo di un'ottimo scultore napoletano. 
All'interno:
SAN GIOVANNI BATTISTA
statua di legno policromo, alt. 175 cm, Cappella absidale, chiesa plebana. La statua lignea, gia' dichiarata opera donatelliana per il pregiato studio anatomico delle forme, impressiona la sobrieta' della figura in piedi ed essenziale, risulta attribuita a Silvestro dell'Aquila, pittore scultore abruzzese del xv sec..

GLORIFICAZIONE MISTICA DELLA MADONNA IN APOTEOSI DI ANGELI E SANTI
Cupola, pieve di San Giovanni Battista. Nello spazio di cielo, sospesa a mezz'aria, la figura della vergine, rischiarata da un cono di luce dorata, da cui emergono testine di cherubini. Al centro della scena, nel punto piu' alto e luminoso della cupola la rappresentazione dell'eterno padre, simbolica come l'occhio onniveggente geometrica come il triangolo, simbolo della Trinita'. Autore ignoto, XVIII sec..