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Petriolo

Petriolo sorge a 271 m. sopra il livello del mare, sullo spartiacque fra i fiumi Fiastra e Cremone, in una posizione da cui si gode di una vista che spazia dalle vette dei Sibillini e del Gran Sasso d'Italia fino al Mare Adriatico. Il territorio, una volta ricco di selve, vanta un gran numero di sorgenti, una delle quali di acque sulfuree.
I siti di architettura religiosa da visitare sono: la Chiesa dei SS. Martino e Marco, ultimata nel 1512; la Chiesa della Madonna della Misericordia, edificata nel 1496 e ampliata nella seconda metà del XVIII secolo; la Chiesa di Santa Maria del Soccorso, che in origine si chiamava chiesa di Santa Maria e San Basso, perché frutto dell’unione di due antiche chiese; la Chiesa della Madonna delle Grazie, situata lungo la strada che da Petriolo porta a Mogliano, che conserva un affresco rappresentante la Madonna col Bambino, ritenuto nel corso secoli miracoloso. Merita una visita il Museo dei Legni Processionali Monsignor M. Manfroni, nato per volontà della Confraternita del SS. Sacramento come luogo di raccolta dei legni processionali; conserva al suo interno anche pregevoli opere d'arte, tra cui tele del XVI secolo (Durante Nobili e Andrea De Magistris) e del XVIII secolo, opere del Gualtieri e di Luigi Fontana, pianete e suppellettili liturgiche. Nel centro storico si trova anche un Teatro Comunale, con sala rettangolare e galleria a balconata.

I principali eventi che hanno luogo a Petriolo ruotano intorno alle festività dei patroni San Marco e San Martino che si celebrano rispettivamente il 25 aprile e l'11 novembre. In occasione delle suddette festività si svolgono le tradizionali fiere. Altra importante manifestazione è quella delle Cantinette, che si svolge nei primi di novembre. In questa occasione si riaprono le antiche cantine, con degustazione di vini e prodotti tipici.

Il centro storico, i monumenti e i musei del Comune sono parzialmente fruibili. Per informazioni scrivere al Numero Verde del Turismo della Regione Marche (numeroverde.turismo@regione.marche.it) o contattare i telefoni indicati sotto.

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Cosa vedere a Petriolo