Paesaggi d'Acqua
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Paesaggi d'Acqua
Paesaggi d'acqua è il nome dato ad una rete di oltre 50 km di itinerari naturalistici, storici e architettonici nei comuni di Penna San Giovanni, Sant'Angelo in Pontano e Gualdo in provincia di Macerata: tre Comuni che raccolgono un universo ancora in equilibrio fra tradizioni secolari e nuove sensibilità che, con i loro borghi storici e lo splendore rurale, rappresentano un universo a se', originale e ritroso.
Acqua da cercare fra le ricche presenze vegetazionali di queste colline "increspate" che, fra le quiete armonie leopardiane e liciniane e le affascinanti asperita' dei Sibillini, si offrono per una passeggiata mattutina o per una lunga villeggiatura.
Dal punto di vista paesaggistico gli itinerari attraversano il diversificato ecomosaico agricolo originato dalle colture a rotazione frammiste a siepi e boschetti, che nelle zone piu' ripide si trasformano in ampie aree di bosco misto a prevalenza di querce e in corrispondenza dei compluvi o dei torrenti si arricchiscono della tipica vegetazione ripariale a salici, pioppi ed ontani.
L'ambiente agricolo, permette sempre ampie visuali sulle valli e borghi storici, verso i Monti Sibillini ad ovest o verso il mare Adriatico ad est.
Dal punto di vista culturale i tre paesi – ricchi di storia e di figli illustri quali San Nicola, l'abate Colucci e Romolo Murri – nella loro cinta muraria o con il tipico edificato in pietra e mattone, sono scrigni di storia, arte e cultura materiale.
Tratto dalla sezione turismo del sito del comune di Penna San Giovanni
Acqua da cercare fra le ricche presenze vegetazionali di queste colline "increspate" che, fra le quiete armonie leopardiane e liciniane e le affascinanti asperita' dei Sibillini, si offrono per una passeggiata mattutina o per una lunga villeggiatura.
Dal punto di vista paesaggistico gli itinerari attraversano il diversificato ecomosaico agricolo originato dalle colture a rotazione frammiste a siepi e boschetti, che nelle zone piu' ripide si trasformano in ampie aree di bosco misto a prevalenza di querce e in corrispondenza dei compluvi o dei torrenti si arricchiscono della tipica vegetazione ripariale a salici, pioppi ed ontani.
L'ambiente agricolo, permette sempre ampie visuali sulle valli e borghi storici, verso i Monti Sibillini ad ovest o verso il mare Adriatico ad est.
Dal punto di vista culturale i tre paesi – ricchi di storia e di figli illustri quali San Nicola, l'abate Colucci e Romolo Murri – nella loro cinta muraria o con il tipico edificato in pietra e mattone, sono scrigni di storia, arte e cultura materiale.
Tratto dalla sezione turismo del sito del comune di Penna San Giovanni
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