Museo Terre Artigiane
Museo Terre Artigiane
Il museo prende spunto dalle tematiche affrontate dell'art. 9 della Costituzione Italiana: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”.
Al fine di stringere sempre più strette relazioni tra chi lavora e vive in un territorio, occorre infatti potenziare le produzioni artigiane e tipiche per far emergere i valori materiali e immateriali del territorio, divulgare una nuova cultura del lavoro, specialmente nei giovani, puntando sull’innovazione nel solco della tradizione e promuovendo il consumo etico e sostenibile, creare un'offerta turistica nuova, integrata e rispettosa del patrimonio naturale e culturale e generare interazioni tra pubblico e privato creando nuove reti di imprese. Sulla base di queste riflessioni è nato il Museo Terre Artigiane.
L'allestimento consta di un front-office che permette agli utenti di indirizzarsi o verso le sale espositive o verso i laboratori. La prima sala è un percorso di visita espositivo didattico/interattivo che comprende quattro sezioni. Nella prima sezione vengono presentate delle installazioni che individuano diversi ambiti tematici: le prime presentano le caratteristiche del paesaggio marchigiano e la sua evoluzione fino ad oggi; le seconde illustrano le materie prime del territorio (xiloteca, erbario per essenze tintorie e pigmenti) e il loro uso nel corso dei secoli; le terze presentano i mestieri tipici e tradizionali con particolare riferimento alla lavorazione del legno attraverso l'esposizione di una collezione di beni demoetnoantropologici; le quarte sviluppano il concetto dell'innovazione tecnologica, ambientale e sociale attraverso i temi della mobilità, dell'energia e del lavoro sostenibili.
La seconda sala è predisposta per attività, installazioni temporanee e convegni. La terza sala è un laboratorio didattico attrezzato con strumentazione digitale e arredi per attività pratiche. La quarta sala ospita riunioni ed è dotata di una postazione per la progettazione e realizzazione di oggetti con stampante 3D.
Al fine di stringere sempre più strette relazioni tra chi lavora e vive in un territorio, occorre infatti potenziare le produzioni artigiane e tipiche per far emergere i valori materiali e immateriali del territorio, divulgare una nuova cultura del lavoro, specialmente nei giovani, puntando sull’innovazione nel solco della tradizione e promuovendo il consumo etico e sostenibile, creare un'offerta turistica nuova, integrata e rispettosa del patrimonio naturale e culturale e generare interazioni tra pubblico e privato creando nuove reti di imprese. Sulla base di queste riflessioni è nato il Museo Terre Artigiane.
L'allestimento consta di un front-office che permette agli utenti di indirizzarsi o verso le sale espositive o verso i laboratori. La prima sala è un percorso di visita espositivo didattico/interattivo che comprende quattro sezioni. Nella prima sezione vengono presentate delle installazioni che individuano diversi ambiti tematici: le prime presentano le caratteristiche del paesaggio marchigiano e la sua evoluzione fino ad oggi; le seconde illustrano le materie prime del territorio (xiloteca, erbario per essenze tintorie e pigmenti) e il loro uso nel corso dei secoli; le terze presentano i mestieri tipici e tradizionali con particolare riferimento alla lavorazione del legno attraverso l'esposizione di una collezione di beni demoetnoantropologici; le quarte sviluppano il concetto dell'innovazione tecnologica, ambientale e sociale attraverso i temi della mobilità, dell'energia e del lavoro sostenibili.
La seconda sala è predisposta per attività, installazioni temporanee e convegni. La terza sala è un laboratorio didattico attrezzato con strumentazione digitale e arredi per attività pratiche. La quarta sala ospita riunioni ed è dotata di una postazione per la progettazione e realizzazione di oggetti con stampante 3D.
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