Monteciccardo

Monteciccardo è posto in territorio collinare, al centro dei rilievi che dividono la bassa valle del Foglia da quella del basso Metauro, prossimo alla valletta del torrente Arzilla.
È citato per la prima volta, insieme ai castelli di Montegaudio e di Monte S.Maria, in un documento del 1283 come castello posto alle dirette dipendenze di Pesaro, città di cui Monteciccardo ha sempre seguito le sorti attraverso i secoli.
Ancora circondato da robuste mura scarpate, il paese conserva minime tracce di quella che fu l'antica rocca dei Malatesta, ricostruita da Francesco di Giorgio Martini sul finire del sec. XV.
Nei pressi del paese è possibile visitare il cosiddetto "Conventino", antico convento dei Servi di Maria con relativa chiesa e campanile. Il Conventino è anche sede di un Centro per l'arte contemporanea. Il museo nasce grazie alle donazioni di alcuni artisti che parteciparono negli anni Ottanta alla rassegna d'arte contemporanea "Borderline". Nel 2003 la collezione è stata catalogata, documentata e resa fruibile al pubblico grazie all'allestimento di cinque sale site nel Chiostro. Sono presenti in mostra circa cinquanta opere, tra sculture, installazioni, pitture, fotografie, disegni, di artisti italiani e stranieri, per lo più realizzate negli anni '80 del '900.

Dal 1° luglio 2020 il territorio di Monteciccardo è confluito nel Comune di Pesaro.