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Luca Signorelli – Polittico di S. Medardo

Tecnica pittura a tempera su tavola, cm. 393 x 315 presso Collegiata di S. Medardo di Arcevia.

Nel presbiterio della Collegiata di S. Medardo di Arcevia è esposta una delle più significative opere della produzione tarda di Signorelli, il grandioso polittico raffigurante la Madonna con Bambino, San Sebastiano, San Medardo, Sant'Andrea e San Rocco e commissionato dal Vescovo di Senigallia Marco Vigerio I della Rovere, nipote del Pontefice Giulio II. Il polittico è costituito, su due ordini, da dieci pannelli principali (due centrali, grandi, e due coppie per ogni lato), cinque riquadri di predella e pilastrini con raffigurazione di numerosi santi. Il tutto è attorniato da una preesistente cornice in legno, dorata ed intagliata in motivi prettamente gotici da Corrado Teutonico, a cui spetta anche il coro della chiesa. Ogni pannello è totalmente indipendente dall'intero complesso.

Luca Signorelli da Cortona (1445 - 1523) soggiornò a Rocca Contrada, imprendibile fortezza ai confini della Marca, ora Arcevia, cittadina dell’alta valle del Misa in Provincia di Ancona, dal giugno 1507 alla seconda metà del 1508 perché dipingesse un Polittico per la chiesa di San Medardo, che risulta essere una delle opere più affascinanti dell’artista. In questa località lasciò numerose opere, tra cui il Battesimo del Salvatore con Dio Padre e San Giovanni Battista per la fraternità del Crocifisso, oggi in San Medardo. Nel 1508 eseguì per la cappella Filippini nella chiesa di San Francesco una Vergine e santi, nota come Pala di Arcevia, requisita in epoca napoleonica e oggi custodita alla Pinacoteca di Brera.

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