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La Pala di Senigallia del Perugino

La pala di Senigallia, eseguita dal Perugino nell'ultimo decennio del Quattrocento, fu donata al convento delle Grazie dal cardinale Giuliano della Rovere. Raffigura la Madonna col Bambino con tre santi per lato ( a sinistra i Santi Giovanni Battista, Ludovico, Francesco e a destra  Pietro, Paolo e Giovanni) , sul fondo prospettico ad arcate sfuggenti con pilastri color legno. Suggestiva è la caratterizzazione di San Francesco che sembra avanzare discretamente, leggendo, verso lo spettatore. La Pala d'altare rappresenta una bellezza unica; il restauro è durato un anno e si è sviluppato in tre diverse fasi: indagini diagnostiche-asportazione dei vecchi interventi-ricostruzione e restituzione alla visibilità dell'originale rappresentazione. E' stata studiata a fondo e confrontata con le altre opere dello stesso autore arrivando così a conclusioni vicinissime alla verità. E' emerso ad esempio lo stemma di una famiglia nobiliare che probabilmente è la committente della Pala. Il restauro ha anche portato alla luce notevoli sviluppi ed offre ai visitatori la possibilità di mettere a confronto l'opera del Perugino che si trova a Senigallia con la produzione artistica coeva di cui è rimasta ampia testimonianza nella nostra regione. 
Attualmente la pala di Senigallia si trova custodita in esposizione alla Pinacoteca Diocesana a causa dell’inagibilità della Chiesa di Santa Maria delle Grazie.


Pinacoteca Diocesana
Piazza G. Garibaldi, 3
60019 Senigallia
Info e prenotazioni 071-65758 / 071-60498
diocesi@senigallia.chiesacattolica.it

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