Indietro Fermano d'autore: dai Paesaggi di Osvaldo Licini al profumo del mare

Fermano d'autore: dai Paesaggi di Osvaldo Licini al profumo del mare

Scorci suggestivi e lunghe passeggiate

Con i suoi 7 km di lungomare, con tanti spazi verdi e parchi giochi, il borgo marinaro di Porto S. Elpidio è il posto ideale per una vacanza in famiglia. Lunghe passeggiate vi aspettano sulla pista ciclabile che potrete godervi a piedi, in bici o noleggiando un risciò vicino alla pineta sul mare, in cui trascorrere momenti di puro relax tra un bagno e l’altro. Potrete abbandonarvi ai profumi esotici del parco di Villa Baruchello, nel cuore del centro storico dominato dalla Torre dell’orologio, o dedicarvi allo shopping negli outlet della vicina S. Elpidio a Mare, al centro del distretto calzaturiero marchigiano.

Qui, tra un acquisto e l’altro, ammirerete la Torre Gerosolimitana, eretta dai cavalieri di Malta, la Collegiata di S. Elpidio, con i resti del Santo, e la Pinacoteca, che custodisce gli imponenti polittici di Vittore Crivelli e il Museo della calzatura, prima di sedervi e gustare una delle tante varianti del brodetto di pesce.

Perle di arte contemporanea e storia antica vi aspettano nei borghi vicini. A Monte Vidon Corrado potrete visitare la mostra ‘La regione delle madri. I paesaggi di Osvaldo Licini’ (25 luglio-8 dicembre 2020) presso il Centro Studi e la Casa Museo dell’artista, mentre prenotando in anticipo una visita al Parco archeologico di Falerone (333 5816389), si può trovare uno dei teatri romani meglio conservati delle Marche.

Leggi tutto Riduci
Livello di difficoltà: media
Target: Cultura
Stagionalità: Estate

Le tappe dell'itinerario

  • Porto Sant'Elpidio
    0734.908263 - 0734.9081
    La tappa prevede le seguenti destinazioni: Porto Sant'Elpidio

    Porto Sant’Elpidio è un comune lungo la costa delle Marche, in provincia di Fermo, situato nel distretto delle calzature. Lo storico borgo marinaro, che ebbe origine come scalo marittimo di Sant’Elpidio a Mare, è ora diventato un’attrezzata stazione balneare.

    OFFERTA TURISTICA BALNEARE
    La spiaggia, di sabbia e ghiaia, corre per oltre sette chilometri, tra l’abitato e il mare. Tra le strutture ricettive presenti si segnalano soprattutto i campeggi che sorgono lungo il litorale: vaste aree, immerse nel verde e perfettamente attrezzate, rappresentano un ambiente ideale per gli amanti delle vacanze all’aria aperta. Svariati sono i ristoranti e locali sul lungomare (Bandiera Blu 2017). È presente una pineta con vista sul mare, costeggiata da una pista ciclabile. Porto Sant'Elpidio fa parte del circuito Comune Amico del Turismo Itinerante, che offre alle autocaravan la possibilità di sostare utilizzando servizi essenziali come scarico e acqua potabile. 

    COSA VISITARE
    Nella piazza del centro storico svetta la cinquecentesca torre dell'Orologio, a base quadrata, usata un tempo per gli avvistamenti di mare e di terra. Il ritrovamento di alcune tombe picene dimostra che il territorio comunale era abitato già tra il IX e l'VIII secolo a.C. Altri siti di interesse turistico sono: la Chiesa dell’Annunziata e nobili ville, come Villa Murri, dimora storica, edificata nei primi anni del XIX secolo dai conti Sinibaldi e Villa Barruchello, dotata di uno splendido parco con rare essenze arboree. Queste ville vengono utilizzate, soprattutto d’estate, per convegni e manifestazioni di carattere culturale. In località Corva fu fondato nel ‘500 il Santuario dell’Addolorata.
    Dal punto di vista naturalistico è interessante il bacino del Tenna, denominato Paludi di San Marco, adatto soprattutto per l’osservazione ornitologica nel tardo autunno e all’inizio di primavera.
    Tra gli eventi che hanno luogo a Porto Sant'Elpidio ricordiamo I Teatri del mondo, Festival Internazionale di Teatro per ragazzi che si tiene a luglio presso il Teatro delle Api, inaugurato nel 2006. Il Festival è una delle maggiori manifestazioni italiane dedicate al teatro per ragazzi.
    Sempre in estate imperdibile è il Sant'Elpidio Jazz Festival.

  • Monte Vidon Corrado
    0734.759348
    La tappa prevede le seguenti destinazioni: Monte Vidon Corrado
    Il nome di Monte Vidon Corrado deriva da Corrado, figlio di Fallerone I, Signore di Falerone, che è da ricordare insieme al fratello Guidone, perché passarono alla storia per aver dato i loro nomi a due castelli del Fermano, legando la propria famiglia alla storia di Monte Vidon Corrado e Monte Vidon Combatte, ambedue in provincia di Fermo.

    Monte Vidon Corrado è sorto in epoca medievale, sull’asse di comunicazione tra la valle dei fiumi Tenna e Chienti. Il centro è raccolto e presenta abitazioni civili con decorazioni in cotto del XV secolo e avanzi di fortificazioni dei secoli XIV-XV. Gli edifici religiosi, come la Chiesa di San Vito, che custodisce alcune tele del '700 attribuite a Ricci e Foschi, sono addossati alle mura verso nord, mentre quelli civili lo sono verso sud. Diversi e pregievoli sono i palazzetti gentilizi, tra cui una casa del 1400.


    Monte Vidon Corrado è la città natale di Osvaldo Licini (1894-1958), artista e pittore.

    Tra le attività economiche più tradizionali, rinomata è lavorazione della paglia, del giunco e del truciolo, finalizzata alla realizzazione di borse e cappelli.

    Il centro storico, i monumenti e i musei del Comune sono parzialmente fruibili. Per informazioni scrivere al Numero Verde del Turismo della Regione Marche (numeroverde.turismo@regione.marche.it) o contattare i telefoni indicati sotto.