Cipolla di Suasa - Arca del Gusto

La cipolla di Suasa è coltivata almeno dall’inizio del ’900 nei comuni marchigiani di San Lorenzo in Campo (Pesaro Urbino) e Castelleone di Suasa (Ancona), divisi tra loro dal fiume Cesano. Per via di questa tradizione gli abitanti della zona sono conosciuti con l’appellativo di “cipollari”.Caratterizzata da tuniche esterne di colore rosa-ramato, tuniche interne violacee e sapore dolce, nel dopoguerra era coltivata da circa cinquanta agricoltori, ma poi ha rischiato di scomparire. Nel 1999 è stato avviato un programma di recupero: l’Istituto di Monsampolo del Tronto ha selezionato il seme, per recuperare l’ecotipo originale e migliorare la qualità del bulbo. La cipolla di Suasa si raccoglie alla fine di luglio e si conserva in mazzi (“a mpingole”) oppure sfusa (“pajari”). E’ ottima sia cruda, sia cotta (in umido, fritta o alla brace). Per far conoscere questa varietà, l’associazione ProSuasa, a settembre, organizza a Castelleone di Suasa la festa della cipolla.

dal sito Slow Food