Indietro Chiesa ex abbaziale e Convento di S. Benedetto

Chiesa ex abbaziale e Convento di S. Benedetto

Il primo documento che la cita come proprietà della vicina e potente abbazia di S.Elena risale al 1199; è da ritenere quindi che sia stata fondata nel XI secolo come canonica, cioè come monastero dei canonici regolari anche se la prima menzione di un suo priore risale al 1233. L’appellativo “dei Frondigliosi”o dei “Frondolosi” le deriva dall’essere situata sul colle omonimo. Nel 1443 fu unita da papa Eugenio IV al monastero di Acqua Perella, in territorio fabrianese; nel 1457 fu attribuita alla mensa vescovile di Jesi, divenendo residenza estiva dei vescovi di quella città. La chiesa ha svolto un ruolo determinante per l’origine del centro abitato di Castelplanio, essendone stata parrocchia fino al 1618. A causa delle continue trasformazioni, dell’antica abbazia non resta che una parte del chiostro, costituito da un loggiato a piccoli archi a tutto sesto che poggiano su colonnine di laterizio a pianta poligonale e con capitello appiattito; esso sovrasta un portico rinnovato alla fine del XVI secolo.
In occasione del Giubileo del 2000, l’abbazia, circondata da uno splendido scenario naturale tra querce e olivi, è stata completamente restaurata e in parte destinata a casa per ferie. In ambienti semplici e austeri ma dotati dei moderni confort, può ospitare gruppi fino a 60 persone.

Dal sito web del Comune di Castelplanio

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