Chiesa di S. Tossano
Chiesa di S. Tossano
La chiesa di San Tossano sorge all’ingresso del paese a monte del piccolo cimitero. Citata come “ S. Theosani de Avolla” l’edificio viene ricordato a partire dal 1300. Nel corso dei secoli l’antica abbadia subì notevoli trasformazioni fino a raggiungere le forme attuali nel XV secolo.
Un tempo, pur esistendo già la chiesa di San Michele Arcangelo, deteneva il ruolo di Parrocchiale e vi venivano svolte le principali assemblee cittadine per eleggere il sindaco e il rettore della chiesa ma anche per la discutere dell’amministrazione del territorio.
L’edificio si presenta estremamente semplice con tetto a capanna, una pianta rettangolare ed un piccolo campaniletto a vela contenente una campana riccamente decorata e molto antica.
La facciata non presenta alcuna decorazione ma colpisce la posizione del rosone che invece di stare al centro è spostato sulla destra.
L’interno, anch’esso modesto nell’impostazione architettonica, si presenta ad un’unica navata sovrastata da una copertura a capriate lignee. Un tempo le pareti erano completamente ricoperte da affreschi; oggi purtroppo gran parte delle immagini votive dipinte sono andate perdute. Le tracce più importanti si trovano sulla parete di fondo alle spalle dell’altare maggiore, dove si intravede una Crocifissione attorniata dalle figure di vari santi, e sulla controfacciata dove invece è raffigurato un San Cristoforo dalle dimensioni colossali: un esempio pressoché unico nelle Marche, ripetuto solamente nella Collegiata di Santa Maria in Visso.
La particolarità di queste pitture, pur non essendo molto raffinate, sta nell’espressività dei volti capaci di suggestionare e coinvolgere in attimi di vita vissuta chi le osserva.
Recentemente sono state ricollocate all’interno della chiesa due statue di antico valore: una Madonna del Carmelo interamente lignea, con capelli veri ed un ricco abito decorato a mano ed un rarissimo esempio di Santa Filomena in cartapesta.
Dal sito turistico del Comune di Sefro
Un tempo, pur esistendo già la chiesa di San Michele Arcangelo, deteneva il ruolo di Parrocchiale e vi venivano svolte le principali assemblee cittadine per eleggere il sindaco e il rettore della chiesa ma anche per la discutere dell’amministrazione del territorio.
L’edificio si presenta estremamente semplice con tetto a capanna, una pianta rettangolare ed un piccolo campaniletto a vela contenente una campana riccamente decorata e molto antica.
La facciata non presenta alcuna decorazione ma colpisce la posizione del rosone che invece di stare al centro è spostato sulla destra.
L’interno, anch’esso modesto nell’impostazione architettonica, si presenta ad un’unica navata sovrastata da una copertura a capriate lignee. Un tempo le pareti erano completamente ricoperte da affreschi; oggi purtroppo gran parte delle immagini votive dipinte sono andate perdute. Le tracce più importanti si trovano sulla parete di fondo alle spalle dell’altare maggiore, dove si intravede una Crocifissione attorniata dalle figure di vari santi, e sulla controfacciata dove invece è raffigurato un San Cristoforo dalle dimensioni colossali: un esempio pressoché unico nelle Marche, ripetuto solamente nella Collegiata di Santa Maria in Visso.
La particolarità di queste pitture, pur non essendo molto raffinate, sta nell’espressività dei volti capaci di suggestionare e coinvolgere in attimi di vita vissuta chi le osserva.
Recentemente sono state ricollocate all’interno della chiesa due statue di antico valore: una Madonna del Carmelo interamente lignea, con capelli veri ed un ricco abito decorato a mano ed un rarissimo esempio di Santa Filomena in cartapesta.
Dal sito turistico del Comune di Sefro
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