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Cascatelle di Sarnano

Nei pressi del centro storico di Sarnano si trovano tre cascate, collegate da un itinerario che ha preso il nome di Via delle Cascate Perdute
L'itinerario è lungo poco meno di 6 km, piuttosto facile con pochissimo dislivello (80 metri di media) e un solo breve tratto in forte pendenza prima della Cascata dell’Antico Molino. Si può effettuare tutto l’anno con scarpe chiuse antiscivolo ed è adatto a tutti.

Il percorso unisce tre cascate: la Cascata dell’Antico Molino nella zona del Piano, la Cascata “de lu Vagnatò” in località Morelli e le Cascatelle in località Romani, tutte a due passi dal centro storico di Sarnano.

Lungo l’itinerario sono presenti tre ampie aree di parcheggio: una in largo Bozzoni, vicinissima al centro storico, una nella zona degli impianti sportivi in via Scarfiotti (in prossimità della Cascata dell’Antico Molino) e un’altra nella zona artigianale dei Morelli.
E' opportuno parcheggiare in Largo Bozzoni e iniziare l’itinerario da Piazza Perfetti. 

Da Piazza Perfetti alla Cascata dell’Antico Molino ci si impiega  circa 15 minuti. E' possibile anche fare anche un bagno ai piedi della cascata.
Dall’Antico Molino alla Cascata “de lu Vagnatò” la passeggiata è di circa circa 30 minuti. Si segue la strada asfaltata fino a superare gli impianti sportivi e si raggiunge l’incrocio con la Strada Provinciale 78 Picena. Si svolta a sinistra e si cammina lungo la provinciale. Superato il mattatoio di Sarnano e arrivati all’altezza della casa rosa poco prima del ponte, si attraversa la strada bianca che costeggia la casa. Dopo qualche metro si svolta a sinistra al bivio.
Alla sinistra c’è una piccola chiesa (oggi privata) dedicata alla Madonna di Loreto: ci si vi trova su un tratto di strada comune sia al Cammino Francescano della Marca, che alla Via Lauretana. Superato il ponticello e imboccato il sentiero che si apre sulla destra, si arriva alla Cascata “de lu Vagnatò”, la seconda tappa del viaggio. Il nome di questa cascata deriva da un’espressione dialettale: a monte della cascata, in passato, c’era una grande piscina in cui i giovani sarnanesi amavano fare il bagno. In fondo al sentiero si trova un’antica vasca usata dalle lavandaie, mentre sulla destra una rampa ricavata nel terreno che scende fino al letto del fiume porta proprio davanti alla cascata.

Per raggiungere le Cascatelle da “lu Vagnatò” ci si impiega circa 25 minuti.
Risalendo fino al lavatoio e da lì imboccando lo stretto sentiero che sale tra gli alberi si arriva verso le ultime case della frazione dei Morelli. Una volta raggiunta di nuovo la strada asfaltata, c'è un bivio segnato dall’edicola della Madonna dei Quattro Occhi: si prende la strada bianca sulla destra.
Dopo qualche metro, sulla sinistra si apre una vista inedita sul centro storico di Sarnano, mentre davanti si possono ammirare i Monti Sibillini.
Giunti a un nuovo bivio in prossimità di un ponte, si svolta a sinistra e si sale per qualche metro lungo la strada asfaltata finché sulla destra si apre una strada bianca che porta alle Cascatelle dei Romani. Si segue la strada fino a una casa in pietra ricavata da un vecchio mulino e si svolta a sinistra. Dopo pochi metri ci sono le Cascatelle, la terza tappa della Via delle Cascate Perdute.

Dalle Cascatelle si può tornare indietro verso il centro di Sarnano o proseguire sul percorso escursionistico che conduce alle Pozze dell’Acquasanta e alla Cascata del Pellegrino.

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