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Belmonte Piceno

Belmonte Piceno è collocato su una dorsale che ricopre il ruolo di spartiacque tra le valli del Tenna e dell’Ete Vivo. Preistoria e protostoria hanno le loro testimonianze nelle trecento tombe identificate di età picena, dotate di straordinaria quantità e qualità di reperti esposti nel Museo Archeologico Comunale. Si tratta di una delle necropoli picene più significative delle Marche meridionali. Ai loro scavi partecipò anche Silvestro Baglioni, illustre biologo, fisiologo di fama internazionale ed umanista, nato nel 1876 che diede importanti contributi alla storia della medicina nella prima metà del Novecento.

Interessanti la Chiesa Santa Maria in Muris, testimone dell'antica storia del paese, e la chiesa del SS. Salvatore, di antica fondazione e luogo di conservazione di numerose opere d'arte.

Caratteristici della località sono i vulcanelli di fango che si trovano rispettivamente in contrada “Colle Ete” nel letto del fiume Ete Vivo sulla sponda sinistra, e in contrada “Colle Tenna”, nell’altro versante, anche se di questi ultimi non se ne hanno più tracce perché quel territorio non è più coltivato.

A circa tre chilometri dal centro abitato di Belmonte Piceno, nella strada che porta a Grottazzolina, seguendo un percorso non sempre accessibile, si possono raggiungere, su una piccola altura, grossi massi seminascosti da querce, denominati dagli abitanti "Morrecini". Si tratta dei resti di un monumento funerario dell'epoca romana, costruito probabilmente attorno al I secolo dopo Cristo. Probabilmente era un sepolcro collettivo, considerata la monumentalità del complesso funerario e la presenza di numerose nicchie per il collocamento di statue e urne con le ceneri della cremazione.

Il colle di Torricella, costituito da tre gironi ricchissimi di vegetazione, è invece meta dei belmontesi che desiderano trovare un po’ di pace, a contatto con la natura, ma anche di un luogo per passeggiare. Dall’altura si ha una splendida vista di tutto il territorio attorno Belmonte Piceno.

Il Teatro Don Bosco ospita una stagione teatrale.

Ogni anno si tiene il 3 maggio e nei due giorni precedenti l’antica Festa di Santa Croce, in quanto nel paese si troverebbe una scheggia della croce di Gesù venerata dalla popolazione. Sono in programma la tradizionale sagra della Nutella il primo Maggio, e tanta musica e lotteria finale il 2 e 3 maggio.

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Cosa vedere a Belmonte Piceno