Back IGT Marche

IGT Marche

L’indicazione geografica tipica ‘Marche’ abbraccia tutta la regione e sicuramente ha contribuito a valorizzare quei territori che non hanno usufruito della denominazione di origine controllata. Nella nostra regione i vitivinicoltori hanno utilizzato tale denominazione al fine di elevare la qualità dei propri prodotti e parallelamente sono fortemente diminuiti i vini da tavola. Possono essere prodotti i seguenti vini: rosso, bianco e rosato; anche nelle tipologie Passito (menzione tradizionale) e Novello per i rossi, vino spumante di qualità anche aromatico, frizzante, mosto di uve parzialmente fermentate, vino ottenuto da uve passite o stramature; se uno dei sotto indicati vitigni concorre per almeno l’85% può essere riportato in etichetta ALICANTE; BARBERA; CABERNET SAUVIGNON; CABERNET FRANC; CHARDONNAY; CILIEGIOLO; FIANO; GAGLIOPPO; GRECHETTO; INCROCIO BRUNI 54; MALVASIA BIANCA DI CANDIA; MERLOT; MOSCATO BIANCO; PASSERINA; PINOTBIANCO; PINOT GRIGIO; PINOT NERO; REBO; RIESLING; SANGIOVESE; SAUVIGNON; SYRAH; TREBBIANO TOSCANO; è possibile anche indicare due di questi vitigni se il vino deriva esclusivamente dagli stessi e se la varietà presente in quantità minoritaria sia maggiore al 15%.

Testo tratto da "Le Marche nel bicchiere 2021"

Read all Read less
Target: Enogastronomia